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Raptors Vs Fiumicello

03/12/2016

Sul terreno “amico “ di Rogno  veniva a trovarci oggi la squadra bresciana del Fiumicello che non dovrebbe crearci particolari grattacapi.
Per l’occasione sono stati convocati nella formazione base tutti i ragazzi del 2002 lasciando in stand-by la classe più esperta di un anno, pronta a subentrare a partita in corso o in caso di necessità, come anticipato dall’ allenatore.
L’unica legittima eccezione,  quella del capitano, chiamato a far da chioccia e da timoniere in questa inedita formazione iniziale.
I primi minuti sono convulsi, i nostri avversari non ci stanno ad essere la vittima sacrificale di una partita  che, come accennato non dovrebbe presentare brutte sorprese.
All ’inizio ci sono diverse mischie, con gioco poco lineare e confuso.
Dopo aver superato l’ennesima chiusura a riccio del Fiumicello forziamo un avanzamento trovando il guizzo giusto per liberare con un bel passaggio l’uomo libero  pronto a infilarsi lestamente e andare finalmente in meta sbloccando il risultato.
Appena dopo riusciamo a incunearci in  un corridoio libero lateralmente e,  sfruttando la nostra arma migliore, la velocità, riusciamo a varcare nuovamente la linea depositando comodamente la palla in mezzo ai pali.
Abbiamo saggiamente contenuto la loro sfuriata iniziale attendendone poi l’affievolimento e abbiamo cominciato poi  noi a colpire ai fianchi…in mischia, di forza e appena trovato il varco,  in velocità.
Le quattro mete finora guadagnate sono un resoconto fedele espresso dal campo che ci fa forse presumere di aver già troppo in mano la partita; questo pensiero generale provoca un alleggerimento della pressione dei nostri, che si fanno distrarre dalle abituali consegne;  da questa situazione l'avversario non può che approfittarne …
I bresciani prendono fiducia e alzano la cresta venendo premiati con 2 mete,  anche se non trasformate (in una occasione è il palo che respinge il tiro destinato a entrare).
Queste “piccole” distrazioni ci fanno ricordare quanto la superficialità e la sottovalutazione a volte, (non in questo caso) possono essere fatali e pagate a caro prezzo.
La nostra quinta meta ci riporta alla cruda (per gli altri) realtà  e ci fa chiudere  con un buon margine il primo tempo  33-10 (5-2).
Le ostilità continuano nel 2°tempo con le solite raccomandazioni a non mollare, spingere e prendere il largo; la squadra pungolata ci mette di impegno e va in meta altre 2 volte.
Un margine di sicurezza da conservare e rimpinguare magari con l’ingresso dei 2001 che, come detto in apertura sono stati lasciati in naftalina per vedere all’ opera quelli un po’ meno esperti al primo anno U16.
Ci sono RVR che scalpitano e non vedono l’ora di timbrare il cartellino, impazienti e vogliosi di scaricare energie mentali e fisiche finora trattenute in panchina.
Ne entrano ben 6 dando il cambio ai compagni che tutto sommato hanno tenuto in pugno e amministrato la partita,  seppur tenendo conto del’avversario.
Gli effetti dell’ingresso di forze fresche si notano immediatamente, con pressione e aggressività, scambi con la rimanenza dei 2002 , che in automatico beneficiano subito del nuovo assetto.
Maciniamo gioco condito di  belle azioni alla mano, con apprezzati e precisi  passaggi in linea che  ci portano  a raggiungere rapidamente la zona da marcare.
La gradevole  conseguenza è il fioccare di altre mete conquistate, che i ragazzi caparbiamente vanno a cercare, senza troppo accontentarsi.
Emblematica e spettacolare l’azione del centro che si fa largo in progressione e di  forza,   sbaragliando gli avversari,   fino a trovare il corridoio giusto e portare fino in fondo l’ovale, schiacciato con tuffo finale sul tappeto erboso. Ma pure le altre mete che si aggiungono (in totale 5 di cui  4 trasformate) pur considerando  il tempo limitato,  sono il frutto di  pregevoli scambi  con i compagni che seguono fedelmente come da manuale l’azione.
Se a ciò  ci aggiungiamo un pizzico di estrosità, fantasia e imprevedibilità, di alcuni elementi … beh c’e’ solo da essere soddisfatti…
Con questa partita i Raptors U16 si congedono anticipatamente dalle partite di campionato,  visto che per l’ultima data  in calendario ci è stato assegnato il riposo.
Non sarà così per gli allenamenti, che si protrarranno forzatamente fino a ridosso delle festività natalizie .
Un inizio di campionato, quello appena superato, più che positivo, chiuso in testa (ma la squadra che insegue deve recuperare e giocare altre partite, quindi è presumibile che saremo scavalcati).
La nostra formazione ha acquisito progressivamente  fiducia nei propri  mezzi giovandosi dell’esperienza accumulata nel primo anno da U16.
La classe  2001è stata  ben supportata e integrata dai nuovi 2002 che hanno recepito e si sono  messi in sintonia con i loro compagni,  superando i normali problemi di amalgama che si sono presentati al nastro di  partenza quest’anno.
La scelta di unire le forze con la collaborazione attiva e  numerosa dei ragazzi del  “ Valle ” ci ha fin  qui premiato, dando respiro ai soliti e valide  alternative di formazione agli allenatori. I nostri tecnici, al di là  di problemi logistici e di trasporto hanno  avuto l’opportunità, mai come quest’anno di poter lavorare pescando da una rosa più che abbondante
(qualcuno, a turno è stato tenuto a riposo forzato in tribuna).
La cosa positiva è nel poter confidare  in un programma  di apprendimento e assimilazione che raggiunge finalmente ogni  volta i 22 chiamati in campo a lottare e conquistare con il gioco, la dedizione, la costanza i punti necessari per vincere.
Ci è è mancato forse  quel pizzico di aiuto dalla dea bendata, che non guasta  e che spesso fa parte degli ingredienti che mixano le prestazioni e le vittorie di ogni disciplina sportiva.
Avremo modo e tempo, nel  proseguo del campionato con i suoi verdetti ancora da scrivere, di dare un giudizio equo e distaccato complessivo sull’ andamento sportivo dei Raptors U16 che finora è da considerare molto buono.
Parliamo di risultati che premiano  giocatori e allenatori alle prese  con gli annosi problemi di campo  che la crescita  del nostro movimento ha reso più evidente e urgente  da risolvere, pur attenuati  e ovviati dall’ uso dislocato e provvidenziale di più campi per partite e allenamenti  (all’Albarotto di Trescore,  a Costa di Mezzate, a Rogno e a Entratico).  
 
Per chi si è perso il conteggio finale della partita
RaptorsValcavallina – Fiumicello Rugby 78-10 (12-2)
 
Sempre Forza Rptors
GiElle

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