21/05/2017
Siamo giunti al 2° atto del trofeo interregionale Walter Piccoli e di fronte, a contenderci il passaggio del turno ci attende in casa (Albarotto di Trescore ) il Bergamo Rugby, certamente non la squadra che abbiamo battuto agevolmente in tempi recenti .. ma sicuramente la formazione con gli elementi migliori…
Detto ciò, i Raptors si accostano a questa partita senza nessun timore reverenziale coscienti della propria forza e della possibilità concreta di proseguire il torneo con l’unica e indispensabile condizione: quella di vincere.
L’inizio è buono ci portiamo in avanti, sono minuti in cui pressiamo a testa bassa in avanti, ma la meta, pur a portata di mano, visto la distanza ravvicinata che ci separa dalla linea, ci sfugge, per la ferma opposizione e resistenza del Bergamo.
La possibilità e il “rischio” di portarci in vantaggio svanisce e questa mancanza, come vedremo, peserà indiscutibilmente sull’ andamento e sull’ esito della partita….
Successivamente alle occasioni mancate, subiamo infatti il ritorno del Bergamo che con buone azioni scambia in velocità da destra verso sinistra in linea, cogliendo di sorpresa la nostra linea difensiva e andando in meta ….
Appena dopo, i “cittadini” sono bravi a intercettare una palla a metà campo che con troppa sufficienza perdiamo; il buco creatosi consente il loro avanzamento da sinistra verso destra per una meta facile .
I Raptors non assistono impassibili, lottano senza esclusione di colpi, ma il dispendio di energie è notevole, complice il gioco duro che subiamo e che cerchiamo di tamponare, ma anche della soleggiata e calda giornata.
La fin qui combattuta partita prosegue e ... da una mischia sulla destra nasce una palla che l’avversario è lesto a portare oltre la linea,…
I Raptors non possono e non vogliono concedere altro terreno fertile nonostante la gara si sia un po’ complicata e in salita; la nostra voglia di non demordere ci fa avanzare e strappare con forza una meta che riduce le distanze al termine della prima frazione di gara..
Subiamo anche l’uomo in meno, altro particolare non di poco conto in una sfida così cruciale dove servono le forze di tutti, al completo per pensare di controbattere e superare l’avversario
Serve ricompattarsi, c’e’ ancora sufficiente tempo per sperare di invertire un risultato non impossibile da rimediare e la distanza non è abissale… ma bisogna fare i conti con l’altra squadra e le riserve di energia che ancora abbiamo e possiamo mettere in campo…
Nella seconda parte di gara, pur cercando di ribattere colpo su colpo alle sempre pericolose folate del Bergamo, assistiamo all’incasso di altre 2 mete che affossano irrimediabilmente il risultato che viene tuttavia alleggerito da una nostra meta ancora strappata, con forza.
La meta finale rende meno pesante il risultato definitivo e dimostra che i Raptors fino alla fine hanno lottato concedendo o cercando di concedere il meno possibile.
Il quotato avversario ha dovuto impegnarsi con i migliori elementi per poter avere la meglio sugli RVR.
Le piccole sbavature e qualche grossolano errore non usuale, capitato nel momento sbagliato hanno fatto pendere la partita da una parte e l’ evidente dispendio di energie fisiche e mentali non ci hanno permesso di recuperare e cambiare il trend della partita.
Risultato finale
Raptors Valcavallina Rugby – Bergamo Rugby
10 – 33 (2-5)
La nostra è un’uscita di scena onorevole e a testa alta che non cancella assolutamente quanto di buono fatto durante l’intero anno sportivo che oggi in pratica si chiude nella sua veste ufficiale.
Una stagione culminata con il primo posto meritato nel girone e andata in crescendo con prestazioni magistrali, a tratti spettacolari, frutto del duro e intenso allenamento settimanale.
La determinazione, la costanza e la volontà dei ragazzi di imparare e migliorarsi è la prova evidente della vitalità del nostro movimento.
Abbiamo lasciato intravedere spesso e volentieri le qualità eccelse raggiunte che ci fanno affermare senza ombra di dubbio di poter, senza pudore, rivaleggiare con squadre ben più blasonate e ricche oltre che di tradizione, di mezzi e materiale umano rispetto alla nostra.
La possibilità concreta e a breve, di poter contare su un nostro campo erboso fisso, che diventi il punto di riferimento per lo sviluppo presente e futuro dei Raptors e dei sui smaglianti colori arancio-neri sono il migliore auspicio per il proseguimento della nostra avventura.
Una avventura reale e non un semplice illusorio miraggio da proseguire, incrementare e migliorare con l’aiuto di tutti: società, allenatori, accompagnatori, genitori, sostenitori.
Tutti i ragazzi che vogliono confrontarsi con uno sport duro, ma leale che trasmette emozioni uniche che aiutano e formano il carattere del singolo ma nello stesso tempo aggregano e rafforzano il senso di gruppo e di appartenenza sono le benvenute.
Sempre Forza Raptors
GiElle