17/03/2019

Impensabile e inatteso epilogo oggi, a Sondrio per i Raptors U18 contro la squadra locale..

Partita che doveva essere il prologo per un auspicato filotto di vittorie da conquistare, a cominciare da questa, che, per classifica e forze in campo sembrava la più abbordabile e facile da sbrigare.

Ne usciamo invece anticipatamente e desolatamente, con le ossa rotte nel vero senso del termine dopo solo 1/3 di gara imprevedibilmente complicato, ma che, pur nelle difficoltà emerse non ci aveva ancora precluso alcuna possibilità di vittoria, tenuto conto del margine sostanzioso di partita rimasto ancora da disputare…

Ambizioni e pensieri che si sono poi sbriciolati e frantumati in pochi minuti per gli eventi avversi che ci hanno colpito.

Sono i locali che da subito prendono l’iniziativa, con il vento a favore, elemento atmosferico (a quanto pare abituale nella zona) che noi Titani abbiamo forse sottovalutato.

Meta incassata con troppa facilità e progressivo impasse a contenere gli avanzamenti degli avversari che vincevano senza troppa resistenza i contrasti nelle mischie (ma questa non è una novità, da sempre il nostro “arsenale” è più propenso a sviluppare un altro tipo di gioco).

Le punizioni da 3 punti subite sono la prova evidente del mancato giusto approccio e delle difficoltà riscontrate fin dall’inizio..

Il rimanente scorcio di partita vedeva finalmente la nostra rabbiosa reazione che produceva 2 mete strappate di forza ma che non interrompevano l’azione del Sondrio capace di incamerare altri punti preziosi e mantenere un sufficiente vantaggio sui rivali.

Nonostante questo la partita rimaneva ampiamente equilibrata …

Titani che, pur nelle difficoltà avrebbero probabilmente trovato a lungo andare il bandolo della matassa, ed il break sarebbe stato l’input ideale per adottare le giuste contromisure e dare la scossa ai ragazzi.

Il tempo ancora a disposizione rendeva indubbiamente possibile questi pensieri positivi che ahinoi sono stati completamente stravolti dai successivi sfortunati accadimenti

Il primo infortunio azzerava la panchina, buttando nella mischia l’unico giocatore rimasto ancora a a disposizione … da lì a poco, il secondo incidente decapitava ogni possibile previsione tattica di gara.

L’automatica ed amara sconfitta a tavolino per mancanza di giocatori passava in secondo piano rispetto al legittimo pensiero rivolto alla salute dei ragazzi vittime degli infortuni.

Torniamo mestamente nella Val Cavallina con i toccanti flashback vissuti durante la sciagurata partita e pieni di dubbi e timori per l’immediato futuro.

Ma torniamo anche con le nostre incrollabili speranze, che come un lumicino rimangono ancora ostinatamente accese.

Sappiamo che la tenacia dei ragazzi è più forte degli eventi sfortunati che li hanno visti loro malgrado protagonisti,di questo ne siamo sicuri, ed i nostri eroi faranno di tutto per onorare fino alla fine e regolarmente le due ultime partite di campionato rimaste.

Lo devono, per i compagni che altruisticamente si sono immolati alla causa per il bene della squadra…ed anche per quelli che, con troppa superficialità la squadra l’hanno incautamente lasciata …complicandone la vita..

Sempre Forza Raptors (Titans)

GiElle