Raptros Vs Cus Milano

13/01/2018

Da oggi il cielo è più arancio che blu !!!
Merito dei Raptors Valcavallna Rugby categoria U16 che bagnano (finalmente) il nuovo anno e l’esordio al Comunale contro i pari età del Cus Milano nei migliori dei modi: con la vittoria.
Come detto inizia il nuovo anno e  con esso l’opportunità  per voltar pagina e lasciare alle spalle una serie negativa di partite contrassegnate da prestazioni altalenanti che mai hanno dato la percezione  di far vedere veramente il potenziale indubbio ma ancora largamente inespresso della  squadra.
I Raptors Valcavallina impegnati in casa , pungolati a dovere dallo staff tecnico non potevano permettersi passi falsi o perlomeno di sfigurare davanti al proprio pubblico (e oserei dire davanti  a loro stessi).
Si poteva andare incontro ad un’altra ennesima sconfitta , ma contava il modo in cui poteva svilupparsi tale eventualità…
Non è mai facile e scontato vincere a priori, e a maggior ragione oggi sul campo erboso e usurato     e quindi pesante da calcare e calpestare del nostro Comunale..ormai a pieno regime Casa dei Raptors.
C’erano in ballo la voglia, la determinazione,  l’accanimento  e la pressione costante da riversare sull’avversario per contrastarlo, deviarlo e provare a portare a casa finalmente prestazione, gioco e partita con l’agognato risultato positivo.
I “nuovi”arancioneri sono riusciti in questo,  hanno messo in moto quell’energia positiva al servizio della squadra, senza disperderla individualmente per un fine e un obiettivo comune, quello di superare gli avversari del Cus Milano.
Risultato finale pienamente meritato,  ma non è stata una passeggiata;  il Cus non ha regalato nulla e quando stazionava nella nostra area abbiamo rischiato di capitolare con tutte le complicate conseguenze.
I Raptors partono bene con lo spirito giusto, in avvio l’equilibrio viene spezzato da  un intercetto a  metà campo che consente al centro destra di involarsi abbastanza libero per arrivare in zona meta. Vana la rincorsa dei milanesi per placcare il nostro che ha il tempo di servire l’accorrere del compagno pronto a ricevere palla e schiacciare in meta tra l’entusiastica approvazione del pubblico.
Un inizio quindi favorevole, e di buon auspicio che dobbiamo saper cavalcare per incrementare possibilmente il punteggio e distanziare il sempre pericoloso e bellicoso avversario, mai domo e costantemente alla ricerca dell’affondo giusto per avanzare e offendere le nostre linee.
La prima frazione si chiude col vantaggio di  2 mete (12-0) , punteggio parziale meritato  ma striminzito e tutt’altro che rassicurante.. il Cus è sempre pericoloso, bisogna insistere e riprovarci di più dando profondità alla manovra .
La troppa staticità nostra ha infatti consentito nella prima frazione la ripartenza degli avversari che con rabbia e scaltrezza hanno cercato, senza riuscirci di rompere il nostro muro difensivo.
Abbiamo probabilmente racimolato meno di quanto realmente nelle nostre possibilità, e questo potrebbe pesare negativamente  sul proseguimento della gara, ancora tutta in bilico e da giocare.
Serve non disperdere e rendere vana la discreta prima parte e renderla buona per assicurarci la vittoria che sembra  finalmente a portata di mano. 
È il timore  legittimo e reale che viene fiutato sapientemente dall’allenatore, impegnato nell’intervallo a  impartire con veemenza una severa (vedremo salutare) romanzina.
La squadra che entra nel secondo tempo sembra quindi  recepire le direttive e riesce ad arginare con maggior efficacia le folate pericolose dell’avversario che vede all’orizzonte la capitolazione senza possibilità di rimonta.
Miglioriamo certi movimenti come  la velocizzazione nell’uscire dalle mischie e l’apertura del  gioco unita ad una  maggior incisività del pacchetto arretrato; tutto ciò consente ai Raptors di proporsi caparbiamente in avanti e sfondare con successo e rabbia agonistica la difesa avversaria.
A pochi minuti dalla conclusione registriamo con piacere 5 graditissime mete dei Raptors;  l’avversario a riprova della squadra mai arrendevole, riesce solo a tempo scaduto, dopo un’azione insistita  a rendere meno amara la trasferta  con un’unica (ininfluente) meta. 

Risultato finale 29-7 (5-1)

Il fischio finale scioglie e  fa svanire finalmente la legittima  tensione accumulata per tutta la partita.
L’ovazione riservata al termine è più che meritata e conclude degnamente la gara  che i Raptors hanno saputo portare a temine con sufficiente tranquillità.
Oggi la squadra ha intrapreso unanimemente  un nuovo cammino, assolutamente  da non smarrire e da perseguire; la forza di volontà per raggiungere questo ha fatto probabilmente  la differenza .
Una indubbia iniezione di fiducia e di autostima che serviva come il pane e che ci autorizza a pensare in positivo per le prossime impegnative (ma sempre da giocare) gare in calendario.

Sempre Forza Raptors
Gi Elle