Raptros Vs. Franciacorta Rugby

Oggi abbiamo l’obbligo di toglierci le scorie di “ruggine” che potrebbero affiorare dopo 2 settimane di riposo forzato  come da programma ufficiale.
Chiaramente gli allenamenti, possibilmente intensi e duri sono proseguiti regolarmente sotto il vigile e scrupoloso controllo dei nostri allenatori, colmando la momentanea mancanza di pathos che suscita normalmente l’attesa  e l’evento della partita di campionato.
La formazione bresciana del Franciacorta in tenuta nera (unione tra Gussago e Ospitaletto per intenderci) ci ospita sul nuovo e accogliente campo sintetico di Ospitaletto.
Partita maschia e rude, dove è vietato concedere qualcosa..
Ce ne accorgiamo subito vista l’irruenza aiutata da buona prestanza fisica del Franciacorta, unita alla loro capacità di imbrigliare le nostre azioni con vigorosi sbarramenti che rallentano, penalizzando, il nostra consueto sviluppo del gioco.
Le azioni dure, ma sostanzialmente corrette causano  dispersione di energie da entrambi le parti, si avanza a rilento  ma con insistenza, cercando  di guadagnare metri preziosi,   l’ intento è quello di scoperchiare la loro difesa e trovare il varco buono in cui infilarci..
La nostra ostinazione viene finalmente premiata, visto che all’ affondo giusto il nostro estremo sfrutta la propria superiore velocità e trova il corridoio libero per anticipare gli avversari e andare a depositare facilmente in mezzo ai pali..  
Non è l’inizio della discesa, anzi dobbiamo continuare a sudare raddoppiando le forze per contenere e aver la meglio sull’ avversario che ci impedisce di avanzare come vorremmo…
Il gioco rimane spezzettato,  intervallato da mischie e ruck che si susseguono a ripetizione; guadagniamo metri in maniera graduale nonostante  loro non concedino nulla.
La zona “rossa” rimane infatti piantonata efficacemente,  i bresciani hanno l’abilità di smorzare i nostri ripetuti e prolungati tentativi di attacco.
Successiva ad un’azione di  mischia, collocata in posizione favorevole  e vantaggiosa siamo  più svelti a toglierci dagli intasamenti, il  mediano in buona posizione riesce a finalizzare il lavoro “sporco “ della squadra e da pochi metri andare a schiacciare oltre la linea.
Le trasformazioni del capitano ci danno un discreto vantaggio anche se ancora non sufficiente per metterci al sicuro da possibili sorprese.
La caparbietà con cui riusciamo a conquistare palla sopperisce ai nostri valori tecnici potenzialmente maggiori ma oggi solo parzialmente tradotti sul campo (merito del Franciacorta). Le proprietà “cromosomiche” di squadra accennate, non impediscono però ai Raptors di  piazzare di forza con l’onnipresente mediano di apertura la terza meta.
L’evidente posizione defilata dell’ovale dimostra ancor più,  di come i giocatori in completo nero ostacolino fino all’ ultimo (in questo caso senza successo) il nostro avanzamento vincente.
Prima di arrivare all’ intervallo anche loro raccolgono il frutto di questo atteggiamento andando a loro volta in meta,  strappata con fermezza e decisione…
Il primo tempo si chiude e concede momentaneamente un attimo di tregua, serve ritrovare  vigore e lucidità, e possibilmente rimpinguare il bottino…. ma con questi bresciani l’impresa pur possibile non sarà facile…
Si ritorna in campo determinati, decisi a sfruttare e  concretizzare le occasioni create, nel primo tempo probabilmente non abbiamo raccolto quanto abbiamo prodotto…  
La continuazione della gara comincia bene: l’ottima intesa dei nostri 2 RVR ci fa confezionare una meta “delle nostre” con scambio in velocità e in perfetta  simbiosi che sbaraglia per precisione e rapidità le resistenze mai dome dell’avversario.
Altri avanzamenti non hanno altrettanta fortuna; arrivati in prossimità della fatidica linea di meta, non vengono finalizzati sul più bello, mancando il fatidico appoggio finale,         le loro resistenze  hanno la meglio …per questione di centimetri..
I nostri continui sforzi creano, come logico ed  inevitabile qualche svarione che il Franciacorta è lesto a cogliere; in uno di questi l’ala avversaria trova campo libero e si invola lateralmente senza  ostacoli, nonostante il nostro estremo tentativo di placcaggio. La meta (seppur dubbia) arriva all’ incrocio con la linea esterna di demarcazione e consente loro di rimanere aggrappati alla partita.
Ma neanche i  Raptors Valcavallina ci stanno a sentire il fiato sul collo degli irriducibili avversari e con caparbietà si gettano a capofitto nell’ area avversaria; conquistano palla nella trequarti e in splendida progressione il nostro riesce con agilità e rischiosa ma entusiasmante serpentina ad evitare il contatto della difesa avversaria e va a schiacciare rabbiosamente  l’ovale per la nostra quinta meta..(peccato per la mancata trasformazione centrale, dopo tale stupenda azione gliela possiamo scusare).
Prima di concludere il Franciacorta ha ancora la forza di correre sul lato sinistro e sorprenderci forando la nostra difesa ormai stremata e perciò in fase calante.. ma tempo ulteriore per recuperare e rimediare alla sconfitta non ce né più.
Lo scadere del tempo ufficializza la sconfitta dei bresciani e la nostra sicuramente meritata vittoria.
Assolto con spirito di sacrificio una partita mai facile e scontata che i ragazzi hanno saputo interpretare  senza mai trascendere nonostante la perseverante fino all’ ultimo opposizione avversaria.
 
Risultato finale
Franciacorta Rugby – Raptors Valcavallina 15-29 (3-5)
 
Sempre Forza Raptors
GiElle